Renzi: <<Se si pensa di poter mettere in atto un comportamento che ha il vago sapore del ricatto, si sa..si sappia, con forza che da questa parte del tavolo, noi i ricatti non gli accettiamo>>
Gli altri attori politici:
dal Governo:
Maggioranza (apre confronto con i sindacati):
PD:
NCD:
UDC:
Gruppo Misto Camera:
Opposizione (si schierano con le rivendicazioni degli agenti)
Lega Nord:
SEL:
M5S: le risorse per il rinnovo del contratto degli statali vanno trovate.
Forza Italia: si dichiara contraria (fa finta opposizione e fa finta di indignarsi)
Usa parole anche dure, anche "credibili", contro questo provvedimento del governo Renzi.
Non bisogna dimenticare che fu il Governo Berlusconi il primo a bloccare gli stipendi agli statali.
Lui, B., infatti vorrebbe affossare tutto il "pubblico" sostituendolo con imprese private.
Lui. B., è un'imprenditore, idolo degli imprenditori, e fa tutto quello che può, tra lecito ed illecito, per uccidere enti, opere, fondazioni, aziende e via dicendo, pubbliche e infiltrare equivalenti, o anche no, private, dove gli imprenditori possano stra-guadagnare (rispetto ad uno stipendio di un dirigente pubblico), o, magari, speculare con le partecipate statali o con rimborsi statali; o peggio (ma è normale in Italia) con l'Evasione Fiscale. E.F. che, per l'imprenditore disonesto, significa: "Io guadagno un granello di sabbia da ognuno di voi, che siete milioni, ed il castello non lo faccio in Italia ( a disposizione di voi tutti) ma lo faccio all'estero, solo per me; mentre tu, piccolo semplice cittadino, i tuoi frutti li devi lasciare al Paese tutto, a me compreso. (non so se capite)."
Quindi, cittadini, almeno che non siate imprenditori (disonesti) o avete edificato dove non potevate o non siete comunque nella parte "criminale" del Paese, non ascoltate le chiacchiere del criminale Belrusconi e dei suoi sciacalli vari e sparsi ovunque, e combattetelo, lui e tutti i suoi: vi mentono spudoratamente. (Solo un piccolo, ultimo nell'arco temporale, esempio: le case del dopo terremoto all'Aquila. Molti semplici cittadini che avevano perso la casa [case fatte da "Berlusconiani", ovvero Sciacalli] si erano illusi con "il miracolo di Berlusconi", ovvero: la casa subito e nuova, la ricostruzione. Peccato per questi, che si sono risvegliati dalle illusioni Belrusconiane con l'inizio dei crolli delle nuove case; case rifatte peggio di prima; il livello di sciacallaggio (risparmio su materiale edile e lavori) è peggio di quello degli anni pre-B. Oltre a tutta una serie di norme, vincoli, criteri non rispettati...c'era "l'emergenza". L'Italia è tutta un'emergenza.
Inoltre, Forza Italia, come tutti i partiti 'sotto' (di) Berlusconi, oltre ad aver bloccato gli stipendi agli uomini e donne della pubblica sicurezza, ha tagliato:
fondi per mezzi:
- dalla manutenzione mezzi (dalle auto alle fotocopiatrici),
- per il mantenimento in efficienza (dalla benzina per le auto [che girano in strada per la tua sicurezza, per prevenire crimini contro di te [mica contro gli "onorevoli"...in strada], alla carta per gli atti amministrativi)
fondi per le strutture di Pubblica Sicurezza:
- Edifici fatiscenti
- Tutto ancora cartaceo, con tempi procedurali biblici nonché atti persi (fatti perdere); sentenze da ricominciare ( o fatte prescrivere) per una minima irregolarità procedurale (manca una firma, una "svista" qualunque ed spesso irrilevante, ecc)
Per non parlare poi delle Leggi che, salvano in partenza i grandi criminali e complicano, o rovinano, la vita ai piccoli normali cittadini buttati nel girone infernale della Giustizia Italiana, G.I. governata da Leggi stravolte dagli "onorevoli" degli ultimi decenni.
Ultimo su Berlusconi, Forza Italia e company, ma non ultimo: Renzi sta governando l'Italia, cioè fa questo e altri provvedimenti, dopo aver fatto il "famoso" "Patto del Nazareno", con Berlusconi, naturalmente; ed in segreto, come nella catacomba del morto del Nazareno. Ma l'Italia è tutta un Lazzaretto. "Famoso" solo nel nome, naturalmente. Del suo contenuto, degli accordi fatti con B. per avere il "lascia fare" di B., nessuno ne sa niente. ...Qualche giornalista lo ha chiesto a Renzi ma lui, perfetto erede della scuola di B., ha evaso le risposte. ...E i "giornalisti" non ci hanno saputo far dare una risposta. I "giornalisti".
Gli altri attori non politici:
Cgil: “Inaccettabile: siamo pronti alla mobilitazione”.
Il fatto:
Una protesta, che per la prima volta nella storia dell'Italia Repubblicana, vedrebbe manifestare unite tutte le forze dell'ordine contro il blocco dei contratti degli statali e conseguente congelamento degli scatti salariari (adeguamento al costo della vita).
Stanno protestando: i sindacati di Polizia, Vigili del fuoco, Forestali, ed i CoCeR (COnsiglio CEntrale di Rappresentanza) di Esercito, Marina, Aeronautica, Carabinieri, Guardia di Finanza; anche se uno sciopero vero, per queste categorie di lavoratori (che svolgono funzioni di pubblica sicurezza, quindi fondamentali per il Paese) è vietato dalla legge.
Inoltre, tutto il mondo della pubblica amministrazione è agitato dopo questo nuovo blocco della contrattazione annunciato dal Ministro Madia (3.300.000 lavoratori pubblici), con stipendi fermi dal 2009.
Attenti alla trappola:
E' vero che ci sono categorie di lavoratori e non solo: cittadini ormai senza lavoro, che hanno più bisogno di aiuti, ma la soluzione non è questa proposta-imposta dal Governo, ovvero: la guerra tra poveri. Cioè: "il meno-il niente meglio darlo a chi ha ancora meno del meno". La così detta e famosa "guerra tra poveri". Altre soluzioni ci sarebbero, che risolverebbero sia i problemi più gravi di chi il lavoro non ce l'ha proprio, sia di chi ha i suoi normali "diritti" (l'adeguamento dello stipendio al costo della vita) non rispettaii da parte proprio dello Stato. Sarebbero soluzioni vere, democratiche, civili, etiche.
Alternative:
Qui si parla di 3 miliardi, 5 miliardi, da (ri)distribuire a chi i miliardi li porta a reddito.
Si stima che con il congelamento degli stipendi agli statali, dal 2010 ad oggi, ci sia stato un risparmio di circa 11 miliardi di Euro.
Il governo Renzi:
Queste pseudo soluzioni del governo Renzi, come del resto anche degli altri precedenti, sono "distrazioni criminali di massa" a cui, purtroppo, la stragrande maggioranza dei cittadini (sia quelli TVtizzati che quelli INTERNETtizati) ci casca. Sono soluzioni alla "Basta poco, che ce vo' " di cui Renzi è l'ultimo nonché maggiore esponente.
Le soluzioni vere sono altre e nessun Governo le vuole attuare.
- Ed altre soluzioni.
L'alibi più odioso, insensato, inesistente di Renzi per fare le sue (o di B.) riforme è: "noi abbiamo il 40% di consenso dei cittadini italiani". Ma quale 40%. A parte che quel numero è stato raggiunto alle lezioni europee e non in votazioni circoscritte alla lotta tra i partiti italiani in una gara "chiusa" in Italia: moltissimi italiani hanno votato PD in Europa perché lì le regole, i vantaggi e svantaggi per votare una o l'altra forza politica erano ben diverse da quelli in una votazione nazionale. Non è detto che in quest'ultima il PD avrebbe avuto il 40%, anzi, ne sono sicuro, avrebbe ottenuto molto di meno, ma molto di meno.
Ma anche se avesse effettivamente il 40%, o anche il 50-60%, questi non sono modi democratici per fare riforme: con i ricatti agli oppositori, con imposizioni. Oltre che distorcendo i fatti, nelle informazioni ai cittadini, a favore del Governo. Potremmo sintetizzare il Governo Renzi con "i ricatti dei 40%"
Renzi: Noi i ricatti non gli accettiamo. Noi i ricatti li facciamo, e basta! |
Gli altri attori politici:
dal Governo:
- Alfano (Ministro dell'Interno): legittime le richieste sugli aumenti, ma non i toni: eccessivi.
- Pinotti (Ministro Difesa): toni inaccettabili. Ma riconosce la specificità del lavoro svolto dalle Forze dell'ordine.
Maggioranza (apre confronto con i sindacati):
PD:
- Serracchiani: <<Il blocco degli aumenti per gli statali è un fatto doloroso, ma è stata fatta una scelta. Rimane lo spazio per il dialogo, ma non possono esserci ricatti per avviare una trattativa.>>
- Alessandra Moretti: <<Il metodo è quello dell'equità. Cercando cioè di dare di più a quelle fasce sociali che hanno sofferto più di altre la crisi economica. E tra queste ci sono anche i dipendenti delle forze dell'ordine, ai quali va la nostra più totale gratitudine perché spesso affronato un lavoro in condizioni molto difficli.>>
NCD:
- Schifani ricorda l'impegno del Governo a sbloccare i contratti delle forze dell'ordine.
UDC:
- Casini: "non tutti i dipendenti dello Stato sono uguali. C'è chi rischia la vita sulle strade notte e giorno per difendere gli altri cittadini. Ma, le esibizioni muscolari da parte delle forze dell'ordine servono solo ad inasprire gli animi."
Gruppo Misto Camera:
- (presidente) Pisichhio: "Non possiamo non tener conto delle istanze di questi servitori dello Stato."
Opposizione (si schierano con le rivendicazioni degli agenti)
Lega Nord:
- Matteo Salvini: "la priorità dell'esecutivo è la sicurezza...dei delinquenti. L'arroganza di Renzi è inaccettabile"
SEL:
- Vendola: "Bloccare gli aumenti di stipendi agli statali, anche nel 2015, significa mettere una patrimoniale sul ceto medio."
M5S: le risorse per il rinnovo del contratto degli statali vanno trovate.
- Andrea Cecconi: <<Non si può dire che non ci sono i soldi per fare anche un minimo aumento degli stipendi degli statali, quando si spendono miliardi, si trovano i soldi per grandi infrastrutture e...per...ri...dare i soldi ai soliti noti alle solite banche...
Forza Italia: si dichiara contraria (fa finta opposizione e fa finta di indignarsi)
Usa parole anche dure, anche "credibili", contro questo provvedimento del governo Renzi.
Non bisogna dimenticare che fu il Governo Berlusconi il primo a bloccare gli stipendi agli statali.
Lui, B., infatti vorrebbe affossare tutto il "pubblico" sostituendolo con imprese private.
Lui. B., è un'imprenditore, idolo degli imprenditori, e fa tutto quello che può, tra lecito ed illecito, per uccidere enti, opere, fondazioni, aziende e via dicendo, pubbliche e infiltrare equivalenti, o anche no, private, dove gli imprenditori possano stra-guadagnare (rispetto ad uno stipendio di un dirigente pubblico), o, magari, speculare con le partecipate statali o con rimborsi statali; o peggio (ma è normale in Italia) con l'Evasione Fiscale. E.F. che, per l'imprenditore disonesto, significa: "Io guadagno un granello di sabbia da ognuno di voi, che siete milioni, ed il castello non lo faccio in Italia ( a disposizione di voi tutti) ma lo faccio all'estero, solo per me; mentre tu, piccolo semplice cittadino, i tuoi frutti li devi lasciare al Paese tutto, a me compreso. (non so se capite)."
Quindi, cittadini, almeno che non siate imprenditori (disonesti) o avete edificato dove non potevate o non siete comunque nella parte "criminale" del Paese, non ascoltate le chiacchiere del criminale Belrusconi e dei suoi sciacalli vari e sparsi ovunque, e combattetelo, lui e tutti i suoi: vi mentono spudoratamente. (Solo un piccolo, ultimo nell'arco temporale, esempio: le case del dopo terremoto all'Aquila. Molti semplici cittadini che avevano perso la casa [case fatte da "Berlusconiani", ovvero Sciacalli] si erano illusi con "il miracolo di Berlusconi", ovvero: la casa subito e nuova, la ricostruzione. Peccato per questi, che si sono risvegliati dalle illusioni Belrusconiane con l'inizio dei crolli delle nuove case; case rifatte peggio di prima; il livello di sciacallaggio (risparmio su materiale edile e lavori) è peggio di quello degli anni pre-B. Oltre a tutta una serie di norme, vincoli, criteri non rispettati...c'era "l'emergenza". L'Italia è tutta un'emergenza.
Inoltre, Forza Italia, come tutti i partiti 'sotto' (di) Berlusconi, oltre ad aver bloccato gli stipendi agli uomini e donne della pubblica sicurezza, ha tagliato:
fondi per mezzi:
- dalla manutenzione mezzi (dalle auto alle fotocopiatrici),
- per il mantenimento in efficienza (dalla benzina per le auto [che girano in strada per la tua sicurezza, per prevenire crimini contro di te [mica contro gli "onorevoli"...in strada], alla carta per gli atti amministrativi)
fondi per le strutture di Pubblica Sicurezza:
- Edifici fatiscenti
- Tutto ancora cartaceo, con tempi procedurali biblici nonché atti persi (fatti perdere); sentenze da ricominciare ( o fatte prescrivere) per una minima irregolarità procedurale (manca una firma, una "svista" qualunque ed spesso irrilevante, ecc)
Per non parlare poi delle Leggi che, salvano in partenza i grandi criminali e complicano, o rovinano, la vita ai piccoli normali cittadini buttati nel girone infernale della Giustizia Italiana, G.I. governata da Leggi stravolte dagli "onorevoli" degli ultimi decenni.
Ultimo su Berlusconi, Forza Italia e company, ma non ultimo: Renzi sta governando l'Italia, cioè fa questo e altri provvedimenti, dopo aver fatto il "famoso" "Patto del Nazareno", con Berlusconi, naturalmente; ed in segreto, come nella catacomba del morto del Nazareno. Ma l'Italia è tutta un Lazzaretto. "Famoso" solo nel nome, naturalmente. Del suo contenuto, degli accordi fatti con B. per avere il "lascia fare" di B., nessuno ne sa niente. ...Qualche giornalista lo ha chiesto a Renzi ma lui, perfetto erede della scuola di B., ha evaso le risposte. ...E i "giornalisti" non ci hanno saputo far dare una risposta. I "giornalisti".
Gli altri attori non politici:
Cgil: “Inaccettabile: siamo pronti alla mobilitazione”.
Il fatto:
Una protesta, che per la prima volta nella storia dell'Italia Repubblicana, vedrebbe manifestare unite tutte le forze dell'ordine contro il blocco dei contratti degli statali e conseguente congelamento degli scatti salariari (adeguamento al costo della vita).
Stanno protestando: i sindacati di Polizia, Vigili del fuoco, Forestali, ed i CoCeR (COnsiglio CEntrale di Rappresentanza) di Esercito, Marina, Aeronautica, Carabinieri, Guardia di Finanza; anche se uno sciopero vero, per queste categorie di lavoratori (che svolgono funzioni di pubblica sicurezza, quindi fondamentali per il Paese) è vietato dalla legge.
Inoltre, tutto il mondo della pubblica amministrazione è agitato dopo questo nuovo blocco della contrattazione annunciato dal Ministro Madia (3.300.000 lavoratori pubblici), con stipendi fermi dal 2009.
Attenti alla trappola:
E' vero che ci sono categorie di lavoratori e non solo: cittadini ormai senza lavoro, che hanno più bisogno di aiuti, ma la soluzione non è questa proposta-imposta dal Governo, ovvero: la guerra tra poveri. Cioè: "il meno-il niente meglio darlo a chi ha ancora meno del meno". La così detta e famosa "guerra tra poveri". Altre soluzioni ci sarebbero, che risolverebbero sia i problemi più gravi di chi il lavoro non ce l'ha proprio, sia di chi ha i suoi normali "diritti" (l'adeguamento dello stipendio al costo della vita) non rispettaii da parte proprio dello Stato. Sarebbero soluzioni vere, democratiche, civili, etiche.
Alternative:
Qui si parla di 3 miliardi, 5 miliardi, da (ri)distribuire a chi i miliardi li porta a reddito.
Si stima che con il congelamento degli stipendi agli statali, dal 2010 ad oggi, ci sia stato un risparmio di circa 11 miliardi di Euro.
Il governo Renzi:
- Il blocco dei contratti per altri 12 mesi darebbe un risparmio sul prossimo anno di 2,1-2,5 miliardi.
- Mentre, con la riforma della scuola: per l’assunzione di 148 mila docenti necessari 3 miliardi; scatti per merito e non per anzianità.
Queste pseudo soluzioni del governo Renzi, come del resto anche degli altri precedenti, sono "distrazioni criminali di massa" a cui, purtroppo, la stragrande maggioranza dei cittadini (sia quelli TVtizzati che quelli INTERNETtizati) ci casca. Sono soluzioni alla "Basta poco, che ce vo' " di cui Renzi è l'ultimo nonché maggiore esponente.
Le soluzioni vere sono altre e nessun Governo le vuole attuare.
- Una, la più, veramente, facile, se solo si volesse farla, è la lotta vera e senza sconti (non significa accanimento, ma basterebbe solo applicare gli stessi criteri applicati a tutti i comuni, normali cittadini) alla grande evasione fiscale; evasione che, se combattuta, porterebbe alle casse di tutti i cittadini moltissimi miliardi, altro che 3-5-20 miliardi.
- Un'altra sarebbe quella di ripristinare le condizioni geologiche dell'intero Paese, stuprato in lungo e in largo. Questo non solo creerebbe milioni di posti di lavoro ( a tempo determinato), alcune migliaia a tempo indeterminato per la manutenzione ma farebbe anche risparmiare i soliti ormai milioni di Euro di danni per ogni "evento atmosferico straordinario" (che ormai sono sempre meno straordinari, sono quasi nella norma), sopratutto eviterebbe morti accidentali dovuti a questi.
- Insieme alla manutenzione del territorio, quella dei beni storici, architettonici, ambientali, che, se ben tenuti, valorizzati e sfruttati (ma con tutti i sacri carismi di rispetto per questi) sarebbero un eccellente motore per il il turismo sia interno che internazionale; con migliaia di posti di lavori più tutto l'indotto attorno a questo (altri posti di lavoro per i privati imprenditori). Basta solo pensare che altri Paesi, molto lontani dall'Italia, replicano alcuni nostri patrimoni ed attirano turisti (per vedere le copie), fanno economia, reddito, lavoro. Noi con gli originali, contornati ed immersi in altri originali, sappiamo solo...
- Ed altre soluzioni.
L'alibi più odioso, insensato, inesistente di Renzi per fare le sue (o di B.) riforme è: "noi abbiamo il 40% di consenso dei cittadini italiani". Ma quale 40%. A parte che quel numero è stato raggiunto alle lezioni europee e non in votazioni circoscritte alla lotta tra i partiti italiani in una gara "chiusa" in Italia: moltissimi italiani hanno votato PD in Europa perché lì le regole, i vantaggi e svantaggi per votare una o l'altra forza politica erano ben diverse da quelli in una votazione nazionale. Non è detto che in quest'ultima il PD avrebbe avuto il 40%, anzi, ne sono sicuro, avrebbe ottenuto molto di meno, ma molto di meno.
Ma anche se avesse effettivamente il 40%, o anche il 50-60%, questi non sono modi democratici per fare riforme: con i ricatti agli oppositori, con imposizioni. Oltre che distorcendo i fatti, nelle informazioni ai cittadini, a favore del Governo. Potremmo sintetizzare il Governo Renzi con "i ricatti dei 40%"
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